La boccetta...fantasma!

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  1. Talitha¼
     
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    Paige Mary Condie

    Era uno dei primi giorni di primavera quello che stava imperversano nella città di halloween.
    Il sole, di li a qualche giorno di era fatto più potente e caldo e gli alberi incominciavano a far nascere i primi germogli: certo, non potevano che essere germogli lugubri e spenti ma, per gli abitanti della città, anche solo questi bastavano per sentire già l'aria tingersi di fresco e di bello.
    Era mattina, una mattina soleggiata e piuttosto arieggiata, ma essendo uno dei primi giorni, questo venticello ancora non permetteva ai suoi abitanti più freddolosi di abbandonare i cappotti invernali.
    I demoni svolazzavano allegri nel cielo, gli sceletri scaldavano le loro ossa al sole e...
    ...persino gli zombie sembravano meno morti e inattivi con questa luce di vita e frescezza che la stagione stava regalando all'intera città.
    Ed era proprio in questo giorno tanto bello...
    ...che Paige si ritorovò da sola chiusa nel laboratorio cittadino.
    Ebbene si, avete capito proprio bene.

    Qualche giorno prima, mentre la fantasmina stava uscendo dal municipio in seguito ad un' "urgente riunione straordinaria per tutti i regnanti della città" (così avevano gracchiato gli autoparlanti per richiamare gli interessati), le capitò di affincarsi a Jack, il sovrano della città la quale, prendendola in privato, le aveva chiesto un grosso e impegnativo favore.
    Ebbene, durante la riunione si era parlato soprattutto (per non dire solo) dell'imminente festa di Pasqua alla quale diversi cittadini erano molto legati.
    Così Jack, per rendere il tuo più meraviglioso quanto impressionante possibile, aveva in mente un progetto alquanto strano che, però, richiedeva l'aiuto di qualche sovrano: aveva deciso di spargere per tutta la piazza un manto di erba fresca e sgargiante, che potesse rendere meglio l'idea della festa (cosa che invece non avrebbero fatto le tristi mattonelle del pavimento della piazza...)
    Ma voi vi chiederete...perchè proprio a Paige?
    -Ma potrebbe farlo Dante! - provò a replicare il fantasma dopo che jack le ebbe accuratamente esposto il progetto -lui è forte, possente, riuscirebbe a trasportare senza alcuna fatica tutta quell'erba.
    Jack sospirò mentre i suoi occhi prendevano una piega di rammarico -Impossibile: lo sia bene anche tu che i demoni non amano tanto questa festa....-
    -Beh ma...ecco...Helen?? Lei è una maga!!! Ci metterebbe due secondi a...- non terminò nemmeno la frase.
    Jack e Paige si scambiarono un lungo sguardo che valeva più di mille parole: Helen era troppo stupida e svampita per un compito così delicato.
    Il fantasma sbuffo
    -E va bene...lo farò io...-
    -Bene Paige! Allora mi raccomando, va al laboratoria, cerca la pozione che ti ho chiesto- e le passò un foglietto con il disegno della boccetta e le sue indicazioni -e portala immediatamente a Helen...di certo sarà brillante nel far funzionare l'incantesimo!

    Perciò...eccola qui! Chiusa dentro un laboratorio che sapeva di tristezza da tutte le parti mentre fuori il bel tempo e la gioia regnavano sovrani.
    Che poi...non le era chiara una cosa: perchè alla fine, se la boccetta doveva recapitarla a Helen, non poteva venire lei stessa a cercarsela? Cosa temeva Jack? Che facesse saltare in aria l'intero edificio??
    -Si...si forse è prorpio per quello- si disse Paige, accennando un sorriso mentre, per l'ennesima volta, controllava nell'armadio se c'era la pozione.
    Si perchè...si sa no? Oltre il danno...ANCHE LA BEFFA!
    Non trovava la pozione e nonostante avesse svolazzato per tutti gli angoli della stanza e rovistato anche dietro agli armadi (eh si...alle volte, essere fantasma e passare i muri faceva davvero comodo!) della bocceta, non vi era traccia.


    © Talitha¬º
     
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  2. Mysti™
     
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    mysti

    Oscar


    Toc, toc, toc...
    Oscar camminava a passo di marcia percorrendone tutto il perimetro.
    Testa dritta, pancia indietro, mento in fuori...
    ...incredibile quanto fosse facile marciare con precisione quando si era un soldatino di piombo!
    Certo, alcune volte quella rigidità poteva risultare scomoda e grossolana eppure per la maggior parte del tempo non era poi così male!
    Era una bella giornata, dove le nuvole nel cielo non minacciavano minimamente pioggia e così, era ancora più bello fare la guardia alla piazza.
    Si, perchè proprio la guardia stava facendo: si sentiva davvero un paladino della giustizia garante della felicità e fautore della serenità (per quanto possibile in una città di mostri...).
    E fu per l'appunto mentre svoltava l'angolo per percorrere un altro lato della piazza che i suoi occhi di rubino si posarono sulla figura di Paige, la regina dei fantasmi, che entrava veloce e con fare circospetto nel laboratorio.

    Cosa ci va a fare Paige dentro ad un laboratorio durante una giornata così bella?
    Pensò il giovane stupendosi di aver visto la giovane (si per dire...se si può era anche più vecchia di lui!) fantasmina ma poi, gli ritornò alla mente una scena avvenuta pochi giorni prima.
    Dopo una riunione cittadina, aveva scorso con la coda degli occhi il fantasma che confabulava qualcosa con Jack.
    Li per lì non ci aveva dato molto peso ma...
    ...che il fantasma si fosse introdotta la dentro per svolgere qualche arcano compito per il sovrano??
    Oscar non se lo fece ripetere due volte e, coem solo un vero soldatino di piombo può fare, volse i suoi meccanici passi verso il vecchio laboratorio.

    Non appena spalancò la porta e salì la prima rampa di scale, un gran rumore di libri che sbattono e di boccette di vetro fracassate al suolo si diffuse per tutto l'ambiente.
    Ma cosa diavolo stava combinando quel fantasma?
    Non tardò molto che il rumore aumentasse e i quesiti del soldatino fossero dissipati: dietro ad una porta di ferro socchiusa, Paige stava imperversando nella stanza volando febbrilmente da una parte all'altra generando un vento piuttosto forte e freddo.
    Cercava qualcosa con ossessione e, evidentemente,non la stava trovando.
    -Paige?- fece Oscar, prorompendo di botto nella stanza facendo sbattere violentemente la pesante porta contro la parete di roccia -ma che stai facendo? Sei per caso caduta vittima di una crisi di identità e ti senti un uragano?

    Aahahah e con questo, le danze sono aperte...chi saprà sopravvivere fino all'ultima nota? :bounce.gif:



     
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  3. Talitha¼
     
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    Paige Mary Condie

    se vi state chiedendo se sia possibile fare paura ad un fantasma, ebbene, è molto difficile e raro eppure...
    ...Oscar ci riuscì!
    Nel momento in cui la pesante porta sbattè contro la parete, Paige corse a nascondersi dietro l'enorme scansia che aveva davanti, scomparendo all'interno della parete di roccia.

    -ma che stai facendo? Sei per caso caduta vittima di una crisi di identità e ti senti un uragano?

    Paige uscì piano, dapprima emergendo dalla scansia solo con la testa e poi, quando si fu veramente accertata su chi appartenesse quella voce, prorompendo in un solare sorriso, uscì del tutto e volò veloce verso il soldatino.
    Aveva sempre provato affetto nei confronti di quel ragazza: lo aveva conosciuto quando Jack lo aveva nominato regnante della specie delle Bambole, e si erano incontrati quando c'era stata la prima incoronazione ormai anni e anni addietro.
    Per quasi tutti i sovrani poi, negli anni a seguire, aveva iniziato a trovare qualche difetto o atteggiamento che avevano modificato l'idea che si era fatta di loro.
    Qualcuno aveva dimostrato di essere troppo stupida, qualcuno troppo misterioso e meschino, altri persino era giunta ad odiarli poichè troppo odiosi e meschini.
    Eppure il soldatino, nel suo rigore e nella sua serietà mischiato a quell'atteggiamento sereno che si portava costantemente dietro aveva fatto era rimasto per Paige lo stesso ottimo sovrano di sempre.
    -Oscar!- esclamò allora quando gli fu ad una spanna dal viso -Ma cosa ci fai qui? E' una bella giornata...non credevo fossi appassionato di scienza!- disse sorridendo, dimenticando completamente la boccetta che fino a pochi istanti prima stava cercando disperatamente.


    © Talitha¬º
     
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2 replies since 3/3/2013, 19:23   81 views
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